Il barcone naufragato lo scorso lunedì 7 ottobre è stato individuato a circa 60 metri di profondità, a sei miglia a sud di Lampedusa. I sommozzatori hanno quindi potuto individuare altri 12 corpi. Tra questi c’era anche il cadavere di una donna e quello di un bambino. Ne ha dato notizia l’Ansa.
Le operazioni per il recupero delle salme, da parte delle Guardia Costiera, avverranno soltanto nei prossimi giorni. Rimane però ancora alta la probabilità che oltre ai 12 corpi individuati ce ne siano altri. I cadaveri sono stati individuati grazie a un robot subacqueo della Guardia Costiera che da giorni perlustrava la zona.