Una donna è stata ricoverata presso l’ospedale “San Luca” di Lucca ma nel momento della cena ha fatto una scoperta non proprio esaltante. Sul proprio vassoio, oltre alla pietanza, vi era un preservativo messo insieme alle mele cotte. Immediata la denuncia della donna: sul caso indagano i Carabinieri. Nel frattempo fonti sanitarie hanno parlato di un vero e proprio “sabotaggio”. L’Asl, attraverso una nota, ha avviato l’iter «sostanziale e completa revisione dell’affido del servizio di ristorazione. Ciò è avvenuto in seguito a una grave violazione del capitolato di gestione che si è verificato con la consegna del vitto della cena».
Cena in ospedale e preservativo vicino le mele, la Asl parte civile
Sono state attivate le procedure di verifica con tanto di controllo volto nella ricostruzione del percorso e consegna della materia prima. Non si tratta del primo episodio accaduto nel nosocomio. Ed è proprio per questo che la Asl ha dichiarato che si costituirà parte civile dopo aver individuato il responsabile. Secondo la Asl tutto questo è necessario visto «il ripetersi degli episodi e dell’inequivocabile atto doloso di manomissione/sabotaggio che si è verificato».