Un padre di 34 anni, nato in Marocco e cresciuto a Bologna, ha tolto il figlio da scuola perché, a suo dire, c’erano troppi stranieri. Come riporta Il Giornale, si è anche lamentato della scelta di creare una classe di soli piccoli stranieri. “Non voglio passare per razzista proprio io, ma il Comune lo deve sapere che non si fa integrazione così“.
Marocchino toglie figlio da scuola: “Troppi stranieri”
L’uomo, laureato e impiegato a Bologna, arrivato in Italia all’età di quattro anni, ha quindi scelto di portare via il figlio. “Il Comune lo deve sapere che non si fa integrazione mettendo nelle classi più di 20 bambini stranieri“, ha dichiarato. Il 34enne passa poi a spiegare come è stata scelta la scuola: “Al momento dell’iscrizione abbiamo indicato le quattro scelte richieste dal Comune. Nelle prime tre scuole che avremmo preferito non c’era posto. Ci hanno inseriti nella quarta”.
“Così si ostacola l’integrazione”
“Stiamo cercando una scuola privata – conclude l’uomo -. Siamo disposti a pagare, ma il problema è che in Italia le private sono quasi tutte cattoliche e noi siamo musulmani”. Infine: “Noi siamo genitori attenti e non ci basta che nostro figlio stia in un posto tutto il giorno, perché noi dobbiamo lavorare. Vorremmo un posto che favorisca la sua crescita e che lo aiuti a sentirsi parte di questa città. Com’è possibile una classe con più di 10 nazionalità diverse? Non è possibile, tenere 19 bambini stranieri insieme non è fare integrazione è ostacolarla”.