Arriva il “rimprovero” dell’Ungheria dopo la decisione del Governo di fare sbarcare i migranti a bordo della Ocean Viking. “Deplorevole e pericoloso“, ha dichiarato il Ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto. Quest’ultimo ha anche ribadito che Budapest non intende partecipare a una ripartizione dei migranti salvati in mare. “E’ un incentivo per i trafficanti e per i migranti stessi, che potranno arrivare di nuovo in massa”.
Intanto il lavoro delle diplomazie europee in vista del prossimo vertice di Malta, previsto per il 23 settembre, continua. Vincenzo Amendola ha partecipato al Consiglio Affari Generali a Bruxelles. Qui sono andati in scena una serie di incontri bilaterali con i colleghi francese, irlandese, olandese e maltese. Bisogna “rafforzare la cooperazione bilaterale sui temi europei tra cui la migrazione, il Quadro Finanziario Pluriennale e Brexit”. “L’Italia – ha detto Amendola – ha sempre espresso un giudizio molto netto, però io ho parlato anche di incentivi. Il tema non riguarda solo la condizionalità ma anche la protezione esterna del problema, la cooperazione con l’Africa, la ristrutturazione delle spese di bilancio come quelle perFfrontex. L’approccio italiano è propositivo e non ultimativo, vanno toccati tutti gli elementi strutturali del problema”.