Sono cinque i soggetti vicino agli ambienti del terrorismo in Italia che inneggiavano l’Isis: tutti sono stati espulsi dal Paese. I cittadini magrebini, radicalizzati o comunque a rischio, sono stati rimpatriati. La decisione è stata disposta dalla Questura di Imperia. L’ultimo nell’ordine è un uomo di 30 anni proveniente dal Marocco: si trovava in carcere a Sanremo ed era giunto in Italia come clandestino nel 2000.
Terrorismo in Italia, le indagini e i rimpatri
Tra le persone rimpatriate vi è un cittadino della Tunisia di 47 anni. L’uomo ha tentato di “rimediare” alla propria condizione di clandestino sposando una cittadina italiana. Gli altri due provengono sempre dalla Tunisia mentre un altro dal Pakistan. I cinque si sono radicalizzati durante il periodo di detenzione. Alcuni di loro hanno alle spalle precedenti anche per spaccio di droga.