Il Sindaco di Monfalcoane, Anna Maria Cisint, è stata minacciata di morte dopo la sua iniziativa tesa a individuare i professori di Sinistra. «Con le loro ideologie avvelenano i giovani. Osteggiano apertamente le scelte democratiche che gli italiani stanno manifestando verso gli amministratori della Lega». Parole che però non sono andate giù ad alcuni, che hanno deciso di minacciare la Prima cittadina di Monfalcone.
Sindaco leghista minacciato di morte
La Cisint ha ricevute 2 mail minatorie tra il 6 e il 20 agosto spedite da tale “compagno cittadino”. La Cisint, nel testo della mail, veniva chiamata “podestà”. «La pacchia è finita, cara podestà. Adesso, considerato che per voi fascioleghisti si mette male, le consiglio di riflettere bene sulle sue scelte da regime color orbace. Liberi la biblioteca comunale. Consenta ai cittadini di leggere ciò che vogliono e non ciò che vuole lei. Riponga nel cassetto delle sue idee malsane il progetto delle liste di proscrizione per gli insegnanti».
Poi vengono le minacce di morte: «Tenga presente che la ‘resa dei conti’ per lei e per le carogne nere delle quali si circonda è sempre più vicina. L’Italia è piena di bei distributori di carburante dove, se si presenta la necessità, si possono appendere dei ‘giustiziati’ per i piedi».
Il commento di Salvini
Il leader della Lega Matteo Salvini ha voluto mandare un messaggio di solidarietà al Sindaco di Monfalcone. «Tutta la mia solidarietà al sindaco della Lega di Monfalcone, per le minacce di morte subite. Sono penosi e squallidi. Forza Anna!»