Un’anziana di 84 anni è stata uccisa di botte in provincia di Siena, nella sua abitazione di Cetona. La macabra scoperta è avvenuta il 3 settembre, quando il corpo dell’anziana è stato ritrovato nel suo letto, nella villetta con giardino dove viveva.
Ora sulla morte della donna, Marisa Tosoni, sono state avviate delle indagini, partite dall’analisi sul corpo della donna e sui rilievi effettuati dalla polizia scientifica. Non ci sarebbero dubbi però su un fatto: la donna è morta in modo violento.
La confessione del figlio
Già all’inizio delle indagini, tutti gli indizi sembravano portare al figlio di Marisa Tosoni, che è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma per un interrogatorio. E’ stato allora che Angelo Del Ticco, 45 anni, ha confessato, tra le lacrime e i continui singhiozzi, di essere l’assassino della madre.“Sono stato io a prendere a botte la mamma, ma non la volevo uccidere“, avrebbe detto agli inquirenti. L’uomo è separato, disoccupato e ha problemi di diepndenza dall’alcol. E’ stato lui stesso ad ammattere di avere picchiato l’anziana madre. Ora, Del Ticco è accusato di “omicidio volontario pluriaggravato per futili motivi nei confronti di un prossimo congiunto commesso in stato di ebbrezza alcolica”, ed è stato arrestato.
La ricostruzione
Pare che l’uomo, la sera del 2 settembre, sia stato chiamato nella stanza della madre verso mezzanotte, poiché la donna, impossibilitata ad alzarsi, aveva sete. Ma Del Ticco era ubriaco, e impegnato a chattare, e la richiesta a scatenato la sua ira. Così è andato nella stanza dell’anziana e ha cominciato a colpirla selvaggiamente, sferrandole una decina di pugni in testa. L’uomo ha tramortito la madre, e poi, preda dell’ubriachezza, si è addormentato. Solo più tardi, al suo risveglio, ha scoperto cosa era successo.
Pare che Marisa Tosoni avesse più volte contestato lo stile di vita del figlio, che era molto dispendioso e si basava solo sulla pensione dell’anziana.