L’omicidio di Arezzo, costato la vita a Maria Aparecida Venancio de Sousa, è sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Si è svolto in città il sopralluogo dell’appartamento dopo il ritrovamento del cadavere della 60enne brasiliana. Alcune fonti citate dall’Ansa hanno dichiarato che la donna si prostituiva: da qui aperto un canale differente nelle indagini. L’allarme è stata lanciato dal compagno della donna dopo non essersi riuscito a mettere in contatto telefonico con Maria Aparecida Venancio de Sousa.
Omicidio Arezzo, le indagini a tutto campo
L’uomo è rientrato in città ed è stato ascoltato in Questura. Ancora non si conoscono le cause della morte anche se l’ipotesi è quella di asfissia. La donna è stata trovata legata al letto con alcuni segni al collo e seminuda. Il medico legale ha scoperto un trauma alla testa. Si terrà mercoledì 28 agosto l’autopsia per analizzare, in maniera più approfondita, le cause del decesso. I poliziotti hanno dato vita a una perquisizione dell’appartamento, oltre che al giardino esterno, utilizzando delle attrezzature adeguate per i rilievi scientifici.