Per la morte del manager Eugenio Vinci sono stati arrestati il proprietario e lo skipper dello yatch su cui era imbarcato insieme alla famiglia. L’accusa è di aver installato sulla barca un motore che non rispettava le norme di sicurezza.
Morto per intossicazione il manager siciliano Eugenio Vinci
Il manager siciliano Eugenio Vinci è morto il 13 agosto a bordo di una barca in Croazia, per un’intossicazione da monossido di carbonio. Pare che sia lui che gli altri passeggeri si siano sentiti male subito dopo aver mangiato. Tra i passeggeri, ora ricoverati, ci sono anche la moglie e i due figli di Vinci, e il sindaco di Sant’Agata di Militello, Bruno Mancuso, amico del manager.
Secondo una primissima ricostruzione pareva che Vinci e gli altri si fossero sentiti male a causa di un’intossicazione alimentare, poiché i sintomi erano comparsi dopo aver mangiato. Ora però sembra avanzare un’altra ipotesi, già più accreditata, che riguarda un‘intossicazione da gas di scarico. I gas di scarico della barca sarebbero entrati forse attraverso il condizionatore a bordo. ll manager avrebbe avuto un malore mentre si trovava nel bagno della barca, e sarebbe caduto sbattendo la testa.
L’arresto
Secondo quanto riferito dalla polizia croata, gli arrestati sarebbero due uomini di 23 e 27 anni, entrambi croati. I due sarebbero responsabili dell’intossicazione che ha causato la morte di Eugenio Vinci e e di quella degli altri passeggeri. Vinci era manager della Dico, di cui fanno parte anche i supermercati Tuodì.