Il boss della ‘ndrangheta Domenico Paviglianiti è stato nuovamente rimesso in carcere dopo che un giudice del tribunale di bologna lo aveva scarcerato. Unica la situazione in cui si è trovato il boss. Paviglianiti, infatti, era stato condannato all’ergastolo. Ma, siccome la sua cattura era avvenuta in Spagna nel 1996 e la Spagna nel suo ordinamento non prevedeva l’ergastolo, era stato riportato in Italia a condizione che non si applicasse l’ergastolo.
I legali del Paviglianti, dunque, hanno fatto ricorso e il gup di Bologna che aveva rideterminato la pena a 30 anni. Un tempo di reclusione che l’imputato, tra un periodo e l’altro, risultava avere già scontato. Tuttavia, dopo un successivo ricalcolo, si è giunti a un nuovo ordine di carcerazione.