Il caso dei bambini di Bibbiano tolti ai genitori ha scatenato un nuovo blitz del gruppo di formazione neofascista “Azione frontale” a Roma e Fiumicino. I militanti, fuoriusciti da Forza Nuova e radicatisi a Roma Est, hanno avvisso per le strade decine di volantini. La scritta sopra recita: “contro i mostri di Bibbiano combattiamo per la verità”.
Il blitz per Bibbiano a Fiumicino
A Fiumicino i militanti di Azione Frontale hanno affisso i manifesti agli ingressi di due sedi del Pd, in via Scafa e via Famoso. Davanti al palazzo del Comune hanno poi esposto un manifesto: “Ma quanta paura vi fa ancora fascismo?”, recita la scritta. Il leader di Azione Frontale, Ernesto Moroni, ha spiegato all’Adnkronos il perché del blitz.
“Il sindaco ha fatto approvare in mozione in consiglio per la quale chi organizza iniziative sul suolo pubblico o negli spazi comunali deve condividere i valori democratici e antifascisti, per noi è inaccettabile”, ha detto.
L’azione a Roma
A Roma i militanti di azione Frontale hanno incollato centinaia di manifesti riguardanti Bibbiano in giro per alcune strade. Moroni lo ha definito un forte segnale “per far capire a lor signori che il popolo non dimentica e non abbassa la guardia”. “In nome di quei poveri bambini e per le loro famiglie deve essere fatta giustizia. Speriamo una volta tanto che il nostro Paese metta da parte i compromessi politici in nome della verità. E non ci piacciono neppure i balletti politici e le speculazioni della Lega e degli altri partiti di centrodestra”, ha sottolineato. “Per la cronaca, ancora stiamo attendendo le parole di solidarietà da parte del Pd verso i bambini coinvolti in questo scandalo”, ha concluso Ernesto Moroni