Davide potrebbe essere sfuggito alla custodia di alcuni animatori e morto per responsabilità ascrivibili sempre in ipotesi anche a chi possedeva la piscina sequestrata e a chi gestiva la festa finita in tragedia. Sono previsti per domani pomeriggio alle 16.00 i funerali del bambino di soli tre anni di Maddaloni, in provincia di Caserta, annegato nella piscina di un ristorante giovedì scorso in circostanze tragiche quanto misteriose, sui cui sta facendo luce la magistratura.
I funerali del bambino annegato in piscina
Proprio stamattina gli inquirenti avevano liberato la salma dopo un esame autoptico delicatissimo, scaturito dalla necessità di capire cosa possa essere successo quel maledetto giovedì presso il centro “Kora” di Lucrino, vicino Pozzuoli. Mentre la Procura competente si sta occupando di far luce sulle circostanze della tragedia, l’esito della stessa si concretizzerà domani nell’addio terreno a Davide presso la chiesa Corpus Domini situata in piazza De Sivo a Maddaloni. I genitori del piccolo, la cui posizione in merito all’indagine è stata del tutto chiarita in quanto a presunte responsabilità di custodia, dovranno affrontare il momento più doloroso della loro esistenza. Sul fronte vivo dell’indagine è AdnKronos ad aggiornarci: iscritti nel registro degli indagati risultano il proprietario della struttura, il room manager e due animatori che erano presenti ai festeggiamenti per il matrimonio finito in tragedia.