Un infermiere che stava svolgendo il turno notturno è stato aggredito da un ubriaco, che gli ha strappato gli occhiali e dato un pugno in pieno volto. E così forte, oltretutto, da provocargli un trauma cranico-facciale.
Infermiere aggredito da un ubriaco a Roma
L’aggressore è un ragazzo italiano che era stato portato in ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale di Tor Vergata. Era ubriaco e forse sotto l’effetto di stupefacenti. E’ stato lo stesso infermiere aggredito a raccontare come sono andati i fatti. “E’ arrivato intorno alle 5 in ambulanza per abuso di alcol e droga, l’ho registrato e messo in una barella con la flebo per fargli smaltire le sostanze ingerite”, ha spiegato. “Dopo poco si è strappato via l’ago, il padre mi implorava di aiutarlo ma il ragazzo era fuori di sé, voleva sapere i nomi dei miei colleghi che lo avevano portato in ambulanza in ospedale. Quando gli ho detto che non li sapevo, mi ha picchiato“, spiega.
L’appello dell’infermiere
“Ora basta, noi infermieri non siamo carne da macello, pretendiamo che le istituzioni ci tutelino”, chiede poi l’infermiere. “Quello che mi è successo è l’ennesima aggressione che racconta le difficoltà di noi infermieri, ogni giorno è un macello”, conclude poi.
I casi precedenti
Questo infatti non è un caso isolato. Solo poco tempo fa, lo scorso giugno, un portantino era stato colpito a calci e pugni da un nigeriano 41enne, poi arrestato. L’episodio era avvenuto a Roma, al Policlinico Umberto I, e in quel caso le conseguenze erano state ben più gravi.