Maltrattamenti all’asilo ai danni di alcuni bambini. Uno smartphone è stato inserito dai genitori delle vittime con tanto di registratore in funzione. Gli audio hanno dato il via alle indagini con conseguente sospensione della maestra di 60 anni per nove mesi. L’episodio, secondo quanto riportato dall’AdnKronos, è avvenuto presso la scuola dell’infanzia di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi.
Maltrattamenti ai bambini, cosa è emerso dalle indagini
Le indagini hanno preso il via in seguito alla denuncia dei genitori di un bimbo di 3 anni e mezzo. La mamma ha dichiarato che il piccolo era rientrato da scuola con dei lividi sul braccino sinistro. I genitori, in questo caso, hanno deciso di inserire un dispositivo mobile all’interno dello zaino con la funzionalità di registrazione già avviata. La maestra, secondo gli audio, ha ripreso il piccolo colpendolo con degli schiaffi. Il bimbo, secondo le indagini, ha anche pianto in seguito a quanto accaduto.
Il ricorso a pratiche violente contro i bambini ha determinato il conseguente reato di maltrattamenti da imputare alla maestra. La condotta violenta ha provocato una misura interdittiva per la docente, con conseguente sospensione dall’esercizio di pubblico servizio.