La Questura di Roma ha lanciato un Sos per il rischio di un attentato terroristico a Roma. La comunicazione del 19 luglio diramata alle Volanti chiede infatti il “ rintraccio soggetto pericoloso rispondente al nome di Y.A.A. oppure A. N.A. M. nato in Siria il 5 maggio 1991”. La Questura ha allegato anche una foto che ritrae il siriano di 28 anni davanti alla Porta di Brandeburgo. L’uomo sarebbe arrivato a Roma con il preciso intento di compiere un attentato terroristico.
Rischio attentato a Roma, la segnalazione
“Da accertamenti fatti nell’immediatezza è emerso che lo stesso si è registrato sui social network Facebook con il nome di Y. A.”. “In caso di rintraccio del soggetto, prestare la massima attenzione e procedere al controllo contattando urgentemente Upgsp e Digos” spiega la nota. Parte così una caccia all’uomo per fermare il siriano che pare avesse l’intenzione di farsi esplodere.
Gli accertamenti incrociati
Tuttavia, secondo fonti del Dipartimento di pubblica sicurezza, il 28enne sarebbe ormai fuori dai confini nazionali. Polizia e antiterrorismo europeo avrebbero escluso la presenza in Italia del siriano. Gli ultimi contatti su Facebook del’uomo, infatti, sarebbero avvenuti in Germania. Inoltre, fonti del Dipartimento hanno subito chiarito come si sia trattato di una delle molte segnalazioni quotidiane per vagliare la presenza di cellule terroristiche in Italia.
Nel frattempo, il profilo Facebook del siriano – che vive a Berlino – è stato oscurato, e lui stesso sarebbe ancora in Germania. Ma a far tremare le forze dell’intelligence è una frase del giovane che è stata intercettata: “A Roma vanno tutti per convolare a nozze, io per volare in paradiso”.