La difesa di Luca Traini, autore degli spari a Macerata nel 2018, ha presentato il ricorso alla Corte Suprema. Il provvedimento è stato rigettato. L’uomo si rese parte attiva di un agguato a Macerata nel quale rimasero ferite sei persone provenienti dall’Africa. Luca Traini motivò il gesto spiegando di voler vendicare il delitto di Pamela Mastropietro. Il legale dell’uomo aveva già preannunciato che la situazione era alquanto delicata e che sarebbe stato difficile ottenere un benefit.
Macerata, Luca Traini resta in carcere
Traini resta in carcere e non ai domiciliari. L’avvocato Giancarlo Giulianelli, invece, aveva provato a chiedere una diversa tipologia di trattamento per il proprio assistito. Il legale è in attesa di conoscere le motivazioni dei giudici della Corte di Cassazione per comprendere le future mosse della difesa.