Il caso dei bimbi tolti ai legittimi genitori a Reggio Emilia è probabilmente uno degli scandali più gravi della recente storia italiana. Però è già scomparso dalle pagine della maggior parte dei giornali e da quasi tutti i Tg. Eppure gli sviluppi del caso interessano molto all’opinione pubblica. Il giornalista Enrico Mentana poche ore fa ha risposto, con un post su Facebook, a chi gli chiedeva, con parole forti, del perché non parlasse dei fatti di Bibbiano. “Vi do una buona notizia – ha principiato Mentana -. Sto per cancellare i commenti di chi, invece di riferirsi al tema dell’articolo, accusano di non parlare di un altro argomento”.
Bimbi tolti ai genitori a Reggio Emilia
In ogni caso, lasciando da parte il commento di Mentana, la questione sembra già sparita da tutti i media. L’inchiesta, denominata “Angeli e Demoni”, però non è cosa da poco. Tutt’altro. Stiamo parlando di bimbi tolti ai genitori i modo illegittimo dai servizi sociali. Questi facevano pressioni psicologiche sui piccoli per generare in loro falsi ricordi, in modo che raccontassero di abusi mai subiti.
I bambini poi venivano affidanti, dietro compenso, ad amici, conoscenti o ex amanti degli assistenti sociali. Inoltre il movente non era solo economico, ma anche ideologico. Infatti, i piccoli spesso venivano affidati a coppie omosessuali da assistenti sociali impegnati nella cause Lgtb. Questi “genitori” però non sempre erano idonei. Una bambina era stata infatti affidata a due donne e una di queste risalutava avere dei gravi disordini mentali.
E non è finita. In altri casi i bambini erano stati affidati a titolari di sexy schop e a altre famiglie non idonee. Un minore, di appena 7 anni, ha subito anche abusi sessuali in quella che doveva essere la sua nuova, sicura abitazione.
I responsabili dei bimbi tolti alle famiglie
In questo scandalo, sono coinvolti medici, assistenti sociali, psicologi, psicoterapeuti, operatori di case famiglia. È coinvolta la Onlus di Moncalieri Hansel & Gretel ed è coinvolto il Sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, del Pd.
Il silenzio dei media sull’inchiesta Angeli e Demoni
Sorprende, e parecchio, dunque il silenzio della maggior parte dei media. Solo tre giorni dopo lo scoppio di questo gravissimo scandalo, si parlava già praticamente solo della Sea Watch e della capitana Carola. A margine dei Tg poi c’era il Gay Pride e la nazionale femminile di calcio. Senza dimenticare infine l’importantissima notizia dell’orso M49 e del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che si è mosso per evitare la sua cattura.
Ora, lo scandalo dei bambini di Reggio Emilia è sicuramente qualcosa di forte, di agghiacciante. Qualcosa che può fare paura. Tuttavia, è doveroso parlarne. Senza contare, inoltre, che la maggior parte dei media, giustamente, raccontano sempre tutti i casi di violenze sui bambini. Perché, dunque, per i fatti di Bibbiano dovrebbe essere diverso?
Gli affidi di Bibbiano, il Pd e lo scandalo dai bambini
Purtroppo, c’è chi ha iniziato a pensare che questo imbarazzante silenzio sia stato inscenato per non “minare” le importanti e giuste battaglie per i diritti degli omosessuali. In pratica, ci sarebbe chi ha avuto paura di affrontare l’argomento perché temeva che venissero rimessi in discussione i diritti acquisiti degli omosessuali.
Per capire, basterebbe prendere in considerazione la figura di Federica Anghinolfi. Secondo il giudice per la “sua stessa condizione personale”, è stata “portata a sostenere” la “causa” dell’abuso da dimostrarsi “a ogni costo”. Federica, infatti, è una omosessuale dichiarata. Non ha agito solo per vantaggi economici ma per un’ideologia che l’ha portava a voler affidare i bambini a omosessuali. Forse, chissà, ritenendo questi ultimi genitori migliori rispetto a quelli biologici. In pratica, c’è chi ha temuto che questa vicenda venisse usata contro le “famiglie arcobaleno” a favore della “famiglia tradizionale”. Dunque ha preferito il silenzio, con buona pace delle vittime di questa vicenda: i bambini affidati e i loro genitori, accusati di maltrattamenti e abusi mai fatti.