Si sono visti negare la vacanza in quel di Bari perché malati di Aids. La sconvolgente notizia, battuta in queste ore da TgCom24, riguarda un gruppo di persone affette dal virus Hiv C che si sarebbe visto negare il soggiorno presso una struttura di ricezione in Puglia. A nulla sarebbero servite le rassicurazioni degli operatori circa la nullità di qualsivoglia rischio di contagio per gli altri utenti della struttura.
Stabilimento balneare nega l’ingresso a malati di Aids
Il divieto della struttura è arrivato come una doccia fredda a scongiurare qualsiasi velleità di relax e di normalità delle persone vittime di questa evidente forma di discriminazione. A denunciare il tutto la fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto. “In questo contesto di grande disumanità, in cui si confezionano leggi che certificano il disprezzo assoluto per la vita umana – questo il contenuto della denuncia dell’associazione sui social – registriamo anche, con sgomento e incredulità, che una struttura ricettiva di un paese dell’hinterland barese si sia rifiutata di accogliere i nostri ammalati. Solo perché ammalati di Aids. Oltre alla disumanità anche l’ignoranza”.
L’epilogo della vicenda
Pare che però ci sia stato un epilogo civile, o quanto meno che lascia pensare ad un riscatto: un’altra residenza ha dato al sua piena disponibilità ad accogliere i soggiornanti. “Per una struttura che ci chiude le porte – ha chiosato la nota dell’associazione – ce n’è un’altra che le ha aperte. C’è ancora di che sperare. Continuiamo ad organizzare la Speranza”.