Il Decreto sicurezza bis si arricchisce di un nuovo emendamento della Lega. Un emendamento che stabilisce nuove multe per le Ong che non rispettano i divieti previsti dal testo del decreto. Infatti, il nuovo emendamento a firma Igor Iezzi, capogruppo Lega in commissione Affari costituzionali alla Camera prevede multe salatissime. Si parla di cifre che vanno dai 150mila al milione di euro. Un bel divario rispetto a quelle previste dal testo attuale, che sono comprese tra i 10mila e i 50mila euro.
Scontro Lega-M5S sugli emendamenti al Decreto Sicurezza bis
L’emendamento è stato presentato questa mattina. E secondo il M5S si è trattato di un vero e proprio blitz. Gli emendamenti dovevano essere concordati, e invece “stamattina ci siamo trovati di fronte a un blitz“, protestano fonti M5S. Che riferiscno come il Movimento sia nettamente contrario all’emendamento che riguarda l’inasprimento delle multe.
Ma non è l’unico emendamento “a sorpresa” presentato dal Carroccio che non è piaciuto ai Cinquestelle. In ballo c’è anche la modifica all’art.1 comma 1-ter. Nel testo ora si legge: “il provvedimento è adottato”; la modifica però vedrebbe la sostituzione con la formula “il Ministro dell’Interno può altresì vietare il trasbordo o lo sbarco sul territorio nazionale di cittadini stranieri irregolari”. Una modifica che non è solo di forma ma anche di sostanza, ed è “irricevibile”. Il motivo risiede nel fatto che in questo modo si darebbero poteri enormi a Matteo Salvini, e poi come “si fa a stabilire se qualcuno su una nave è irregolare o no?”.
L’opinione dell’Unhcr
A proposito degli emendamenti al Decreto Sicurezza è intervenuta anche Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr per il Sud Europa, che ha chiesto di “porre fine alla criminalizzazione delle ong e rivedere il decreto sicurezza bis”. Infatti, per sami è dimostrato che “credere che non avere nessuno che cerca e salva le persone nel Mediterraneo sia un deterrente” è sbagliato. E anzi, “significa lasciar morire proporzionalmente in mare più persone”.