Il poliziotto ferito con un coltello a Tor Bella Monaca sta meglio, anche se le sue condizioni rimangono gravi. Il gip ha intanto convalidato l’arresto di Pietro Maruca, accusato di tentato omicidio e di lesione aggravati ai danni di un agente. Dall’ordinanza è emerso una dato a dir poco allarmante. Ad aiutare l’aggressore del poliziotto – quest’ultimo era intervenuto per fermare Pietro Maruca che stava picchiando la moglie – sono stati decine di abitanti del quartiere. “Circa 30 persone si frapponevano fra gli agenti e il Maruca”, ha scritto il giudice.
Poliziotto ferito a Tor Bella Monaca
Pietro, 60enne di origini calabresi, ha accoltellato venerdì 28 giugno l’agente Yuri Sannino. L’agente ha subito chiesto aiuto alla centrale. Choc il suo audio, dove richiede con un “per favore”, ripetuto per ben due volte, di essere aiutato. Il responsabile, per il gip, dovrà rimanere in carcere, perché è pericoloso: ha una personalità “prepotente, aggressiva e priva di freni inibitori”.
Quello che però sorprende è che nessuno degli abitanti del luogo si è schierato a proteggere il poliziotto gravemente ferito. Molti, al contrario, si sono battuti per proteggere l’aggressore.