La capitana della Sea Watch, Carola Rackete, ha passato la sua prima notte ai domiciliari in una casa della provincia di Agrigento. La ragazza, nella giornata di lunedì primo luglio, è stata ascoltata dal gip del Tribunale di Agrigento. L’interrogatorio è durato per circa 3 ore, per l’udienza di convalida dell’arresto eseguito a Lampedusa dalla Guardia di Finanza.
La decisione sulla convalida o meno dell’arresto, che pronuncerà il gip Alessandra Vella, è attesa per la la giornata di martedì 2 luglio. La capitana si è difesa dicendo di essere entrata in porto per uno “stato di necessità”.