La Sea Watch 3 è riuscita a far sbarcare i migranti. Tanta la paura, però, visto che durante l’ultima manovra la nave ha speronato una motovedetta della guardia di finanza. La capitana, Carola Rackete, è stata arrestata. Tra i suoi più agguerriti sostenitori e difensori c’è Graziano Delrio: “L’autorità giudiziaria farà il suo corso e stabiliranno i giudici se la capitana ha davvero commesso un reato”.
La tesi di Delrio
Successivamente Delrio ha dichiarato: “Come sapete in caso di stato di necessità si possono anche violare le leggi. Il capitano è responsabile dell’incolumità di tutte le persone che sono a bordo, va rispettata la sua scelta, come il percorso che farà la giustizia”.
Delrio era salito sul ponte della nave assieme a tanti suo colleghi del Partito democratico. Tra questi c’erano Matteo Orfini, Davide Faraone, Nicola Fratoianni e Riccardo Magi. Tutti che hanno dato ragione alla capitana della Sea Watch. Ad applaudirli e ad aspettarli sul molo c’erano anche l’ex sindaco Nicolini e il segretario regionale del partito. Quest’ultimo ha dichiarato: “Ha vinto l’umanità. Io la penso cosi, dobbiamo essere uniti in una fratellanza universale. Basta divisioni fra di noi. Non c’è cosa peggiore quando un essere umano si sente rifiutato. È una sofferenza terribile”.