La Sea Watch rimane è ancora in mare con 42 migranti a bordo. La capitana, Carola Rackete, nella giornata di mercoledì 26 giugno ha forzato il blocco attorno a Lampedusa per provare a fare sbarcare i migranti. La sua azione è stata però aspramente criticata dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha ribadito il suo secco no. Della stessa opinione è stato anche il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, che ha detto che la capitana vuole solo farsi pubblicità.
Sea Watch, appello di Azione Cattolica
La capitana Carola ha avuto il sostegno di molti esponenti del Partito democratico e di altre forze politiche e non. Oggi, giovedì 27 giugno, ha lanciato un appello anche Azione Cattolica italiana. Si è rivolta al Premier Giuseppe Conte “affinché si consenta lo sbarco immediato delle 42 persone a bordo della Sea Watch”. E ancora: “Chiediamo alle istituzioni il coraggio di rinunciare a una inutile prova di forza, dimostrando un sussulto di umanità che renderebbe orgogliosi gli italiani.”
La Ong Sea Watch, a sostegno della capitana Carola Rackete, la quale, dopo la sua azione, rischia una multa e il sequestro della nave, aveva anche lanciato una raccolta fondi, ora arrivata a quasi 3000 euro.