I genitori di Eleonora Bottaro avevano indotto la figlia, ammalata di leucemia, a rifiutare la chemioterapia. Eleonora aveva solo 17 anni e, con il consenso di papà e mamma, Lino e Rita Bottaro, fu curata con il metodo Hamer, di cui erano seguaci. Il metodo, che non ha nessuna valenza scientifica, prevede la cura del cancro con vitamine e cortisone. Le condizioni della ragazza, che secondo i medici poteva essere salvata, si aggravarono e lei morì.
Eleonora Bottaro, condannati i genitori
Stando a quanto ha riferito Valeria Sanzari, procuratrice aggiunta, la ragazza non ha mai potuto costruirsi una propria libertà di scelta delle cure. Questo perché veniva iperprotetta e “plagiata” dai genitori.
Appena saputo della condanna, la madre di Eleonora ha commentato così: “Credo nella giustizia divina, non ho sbagliato nulla, rifarei tutto quello che ho fatto, solo Dio sa quanto ha sofferto mia figlia”.