Finita l’attesa di tutti glia automobilisti e motociclisti ossessionati dalla presenza degli autovelox sempre dietro l’angolo. Ora, dopo qualche mese dall’annuncio, Google Maps permetterà a tutti di sapere dove sono posizionati gli autovelox. Anche in Italia, dunque, viene introdotta la segnalazione degli autovelox su strade e autostrade.
Google Maps rivela gli autovelox
Per ora è possibile che il servizio possa essere attivo solo per pochi utenti. Ma non serve attivare nulla. Le segnalazioni appariranno automaticamente quando si etra in modalità navigazione. Per ora sembrerebbero essere segnalati solo gli autovelox fissi, e comunque non tutte.
Inoltre dovrebbe essere presto possible, per ognuno, segnalare le postazioni di autovelox. Tuttavia il codice della strada proibirebbe questa pratica. “È vietata la produzione, la commercializzazione e l’uso di dispositivi che, direttamente o indirettamente, segnalano la presenza e consentono la localizzazione delle apposite apparecchiature di rilevamento utilizzate dagli organi di polizia stradale per il controllo delle violazioni“. Tuttavia questa norma pare in contraddizione con un decreto legge del 2007. Qui era stato introdotto l’obbligo di segnalazione, con cartelli o segnali luminosi.
Per quanto riguarda le segnalazioni di autovelox su Google Maps, si entra così in un terreno complesso. Come riporta il Corriere della Sera, a inizio 2019, ad esempio, la Polizia di Canicattì (in provincia di Agrigento) ha denunciato 62 persone per aver creato un gruppo WhatsApp per segnalare agli automobilisti la presenza di posti di blocco e di autovelox posizionati dalle forze dell’ordine.
In Italia
Dunque la nuova modalità potrebbe anche mettere al riparo dalle multe, ma non mette totalmente al riparo dalle violazioni per eccesso di velocità. Restano fuori, infatti, gli Scout Speed, i cosiddetti “autovelox invisibili” installati a bordo di un’auto civetta in movimento.