
Un servizio del Tg2 dai toni che non sono piaciuti al Movimento 5 Stelle, e così il caso finisce in Vigilanza Rai. A presentare un’interrogazione in Vigilanza è il Senatore Alberto Airola, che sul suo profilo facebook definisce “vergognoso” il servizio sul killer accusato dell’agguato in piazza nazionale del 3 maggio.
Il servizio del Tg2
Il giornalista definisce Armando Del Re come un “killer di serie C”, che nemmeno è capace di “portare a termine la sua missione di morte”. E che per “codice d’onore delle mafie” avrebbe dovuto costituirsi per aver fatto una “fesseria“. Perché “uno così è vuoto a perdere anche per la camorra”.
La contestazione di Alberto Airola
“Sembra scritto da uno che pensa ci sia una camorra ‘giusta’ che ha delle regole ‘buone’ e una ‘sbagliata’. Inaudito e vergognoso questo servizio. Non esistono codici d’onore. Non esiste una mafia buona e una cattiva. La mafia uccide e basta, se capita un bambino poco importa, dovrebbe saperlo il giornalista, visto che sono stati sciolti nell’acido dei bambini”. Soggiunge Airola all’AdnKronos. “Il servizio pubblico chieda immediatamente scusa per questo orrore e provveda a sanzionare il giornalista”, chiede poi il senatore pentastellato.
La risposta del direttore del Tg2
Immediata la risposta del direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano: “L’intenzione del pezzo era di ferma, categorica e imprescindibile lotta alla mafia. Per me la lotta a tutte le mafie è una grande priorità assoluta”. E aggiunge: “La storia professionale di Francesco Vitale, autore del servizio, da sempre impegnato in una strenua lotta antimafia, parla più di ogni altra cosa”.