Antonio Stano, di Manduria, è deceduto dopo 18 giorni di ospedale. L’uomo, un pensionato di 66 anni, sarebbe morto a causa di un’ulcera gastrica perforante. La notizia è stata divulgata dall’avvocato Dario Blandamura che difende uno dei 12 giovanissimi. Essi sono accusati di aver insultato e perseguitato l’uomo affetto da problemi psichici.
Uomo morto a Manduria, i dettagli degli esami
Non vi sarebbero, almeno secondo i primi accertamenti, segni di lesioni esterne. Qualora la condizione patologica fosse confermata, sarebbe conseguenza di un profondo stress a livello psicologico. Tutto ciò potrebbe infatti partire da molto lontano, da quando è iniziato un periodo difficile, fatto di continue vessazioni.
Le parole del legale
L’avvocato ha parlato a “La Gazzetta del Mezzogiorno” in merito alla questione. «Credo che ci sia bisogno di riformulare il quadro della vicenda. La causa della morte – commenta l’avvocato – potrebbe essere un’ulcera gastrica perforante».
Le indagini delle forze dell’ordine continuano. Al vaglio degli inquirenti il materiale scambiato sui social, Facebook e Whatsapp, da parte dei giovani. Prevista una marcia sabato 4 maggio per ricordare l’uomo e per sensibilizzare le nuove generazioni sulla tematica della discriminazione.