
Secondo una prima ricostruzione sembrava che fosse stato accoltellato alla gola la vigilia di Pasqua, perché aveva al collo un crocifisso. Questo almeno era quanto sembrava emergere dal racconto di un cittadino georgiano di 44 anni colpito alla gola da un marocchino di 37 anni.
Anche il racconto di un testimone avrebbe convalidato l’ipotesi del movente religioso. Il testimone avrebbe infatti raccontato che l’aggressione sarebbe avvenuta davanti alla stazione Termini di Roma, al grido di “italiano cattolico di merda”.
La smentita della Questura
Tuttavia la Questura, contattata da Fanpage, ha negato la ricostruzione. Sembra infatti da escludere il movente religioso. L’aggressione si sarebbe scatenata una lite per futili motivi tra tre senzatetto a bordo di un autobus, e sarebbe sfociata poi nella coltellata. Ai momenti di paura sulla vettura sarebbero poi seguiti i soccorsi al ferito e la segnalazione alle forse dell’ordine, che hanno catturato l’aggressore, poi interrogato e accusato di tentato omicidio.