Una donna ha mandato in fumo 40mila euro in contanti per cuocere lo strudel: la somma risulta essere provento dell’attività di riciclaggio di denaro sporco. All’interno del forno, infatti, erano nascosti i soldi. La vicenda è stata riportata dai quotidiani locali a Padova. L’episodio è emerso durante il processo nei confronti dell’imprenditore di San Donà di Piave (Venezia) Alberto Vazzoler. L’uomo è accusato di evasione fiscale.
Riciclaggio di denaro sporco, la dinamica
Avrebbe evaso il fisco riciclando del denaro per un somma pari a 40milioni di euro. La colpevole del rogo è stata la fidanzata che, durante un’intercettazione telefonica con la sorella, ha dichiarato di non essersi accorta dei contanti durante la cottura del dolce. Secondo le indagini della Guardia di Finanza, le dichiarazioni di Silvia Moro, compagna di Vazzoler, sarebbero la conferma della presenza di denaro contante in casa. Una modalità di occultamento perpetrata onde evitare eventuali sopralluoghi delle Fiamme Gialle.