La nave Alan Kurdi, della Ong tedesca Sea Eye è infine in viaggio verso Malta, dopo il secco “no” dell’Italia allo sbarco dei compagni delle tre donne, una incinta e due con i propri bambini. Il Viminale aveva infatti dato il benestare allo sbarco delle donne e dei loro figli, ma queste si sono rifiutate di separarsi dai mariti.
In viaggio verso Malta
Durante tutta la giornata di ieri la nave è rimasta al largo di Lampedusa, a circa 15 miglia dalla costa. Ora però i migranti sono diretti verso Malta, le cui autorità hanno fatto sapere che i nuclei familiari non saranno divisi.
“Non separateci”
“Vogliamo restare insieme. Perché le famiglie dovrebbero restare unite”, così dice il padre della bimba di undici mesi a bordo della Alan Kurdi. “E’ la mia famiglia e non posso lasciare la mia famiglia. Non posso lasciare la mia famiglia in nessun caso. Le famiglie devono restare unite. La mia famiglia è la mia gioia, è la mia felicità. Loro due mi danno gioia” ha continuato l’uomo, abbracciato alla compagna. Lei stessa dice: “Noi vogliamo stare insieme con la nostra bambina. Abbiamo bisogno di restare uniti. Non separateci”.