Papa Francesco ha incontrato quest’oggi docenti e studenti dell’istituto “San Carlo” di Milano. Tra i tanti temi trattati anche quello dei migranti. «Chi guarda loro come delinquenti – esordisce il Santo Padre – deve ricordarsi che la mafia non è stata inventata dai nigeriani: la mafia è nostra. Tutti quanti abbiamo la possibilità di essere delinquenti. I migranti portano ricchezza nel Paese: l’Europa è fatta da migranti. Non bisogna avere paura del dialogo tra persone, culture ed etnie diverse. I migranti siamo noi, Gesù è stato migrante».
Gli ostacoli per l’accoglienza dei migranti
Papa Francesco, intanto, critica fortemente chi tenta di ostacolare la cultura dell’accoglienza e di chi si frappone all’integrazione con tanto di pregiudizi. «Oggi c’è la tentazione di fare una cultura dei muri. Di alzare i muri nel cuore impedendo – dichiara il Pontefice – l’incontro con le altre culture. Chi alza un muro, finirà schiavo dentro i muri costruiti, senza orizzonti».
Anche il bullismo
Il Pontefice ha analizzato anche il fenomeno del bullismo. Una piaga che con Internet si è estesa in maniera piuttosto preoccupante. «Ogni volta che fate i bulli – conclude – con questo gesto è come se faceste una guerra. Tutti noi abbiamo la tendenza a distruggere, purtroppo, e a fare differenze».