Una busta sospetta, al cui interno era presente della polvere verde, è stata recapitata presso il nuovo quartier generale della Lavazza (Nuvola) a Torino. Secondo quanto scritto dall’agenzia di stampa Ansa è stato necessario l’intervento della Digos e dei Vigili del Fuoco per fare luce sull’accaduto. La Nuvola ha ospitato di recente una rassegna di incontri della “Biennale Democrazia” che è stata contestata dalla fazione opposta. A causa dell’apertura della busta, sette dipendenti hanno avuto dei problemi respiratori. Attualmente i dipendenti che hanno avuto un malore sono in isolamento. Si attende il responso delle analisi effettuate per accertare l’entità chimica del prodotto.
Lavazza, sette dipendenti in isolamento
Alcune minacce, della serie «Soldi o vi inquiniamo il caffè», sono state rinvenute in una parte interna del pacco, isolata dalla concentrazione polverosa. Il plico è stato spedito dal Belgio. Per sapere maggiori dettagli sul contenuto chimico, il materiale è stato consegnato all’Istituto Zooprofilattico del Piemonte. La lettera contenuta, secondo quanto riportato da “il Fatto Quotidiano”, è stata scritta in lingua inglese. Al momento gli inquirenti stanno indagando a tutto tondo per comprendere il mittente.