Si aggiorna ancora in negativo il bilancio degli incidenti sul lavoro in Italia. Oggi, mercoledì 3 aprile, altri 2 morti. Due operai sono rimasti infatti schiacciati dal crollo di una parete in costruzione. Salvatore Borriello, 47 anni, e Domenico Palumbo, 54, tutti e due campani, erano impegnati nella realizzazione di paratie divisorie tra i binari ferroviari e i terreni agricoli vicini. I lavori erano finalizzati a impedire l’attraversamento dei binari. Il crollo sarebbe stato causato da una manovra sbagliata con una gru.
Incidenti sul lavoro in Italia, ennesima tragedia
I due operai sarebbero stati schiacciati da una lastra di metallo che stavano spostando. Forse a causa di una manovra sbagliata da parte della gru, la lastra si è rovesciata e gli ha travolti.
Le vittime sono due italiani di 55 e 47 anni. Uno è morto sul colpo. Il secondo è stato trasportato in ospedale in condizioni disperate ed è deceduto poco dopo. Un terzo operaio è rimasto illeso. La linea ferroviaria fra Milano e Tortona è stata bloccata fino alle 14,20 quando è stata riattivata su binario unico.
Sono in corso i primi accertamenti da parte della Procura di Milano. Come previsto in questi casi, l’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo. Del caso è stato informato il pm di turno Danilo Ceccarelli e se ne occupa il dipartimento guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano.
Altri due operai morti in Lombardia
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Pieve Paolo Festa: “Due anni fa c’era già stato un morto”, ha detto accorso subito nel cantiere. Si riferiva a un operaio, deceduto nell’agosto 2017, proprio mentre stava attraversando. “Qui c’era una vecchia strada poi chiusa, quando ne è stata creata una parallela. E’ stato chiuso anche il passaggio a livello ma non si è creata un’alternativa per i pedoni”.