La Polizia ha tratto in arresto 10 latitanti, originari della Nigeria, ricercati in tutta Europa. Erano fuggiti in Francia e in Germania. A loro carico pendono le accuse di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Catania.
Arrestati membri mafia nigeriana
Le persone arrestate hanno un’età compresa fra i 25 e i 29 anni. Essi sono considerati membri di un gruppo appartenente alla mafia nigeriana denominata “Vikings” oppure “Supreme Vikings Confraternity” (SVC). Il sistema è collegato a una fitta struttura gerarchica e con delle correlazioni piuttosto variegate anche oltre Europa. Si tratta di un’importante operazione per frenare l’avanzata della mafia nigeriana.
Arresti in tutta Europa
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Catania. A coordinare le operazioni la Procura Distrettuale Antimafia che ha visto la collaborazione della Polizia tedesca e di quella francese. Due persone sono state fermate a Ratisbona (Germania), due a Parigi e altrettante a Nancy. Per una di queste, però, è scattato soltanto l’obbligo di firma. A Marsiglia, invece, arrestate tre persone. Un altro esponente è stato bloccato a Marsiglia.
Base del gruppo a Catania
Le persone arrestate facevano parte della cellula chiamata “Catacata M.P. (Italy Sicily) – De Norsemen Kclub International” che era attiva a Catania e provincia. Essa aveva come base operativa il C.A.R.A di Mineo. Un gruppo violento che voleva mantenere, e anche assumere, il controllo del territorio. Non si tratta dell’unica operazione di Polizia che colpisce il sistema mafioso nigeriano.