
Sarebbero circa un migliaio le persone intercettate per errore da uno spyware creato da un’azienda italiana che lavora con le forze dell’ordine. A renderlo noto sul suo blog è la società Security without borders. E’ stata la stessa società, in collaborazione con Motherboard ad effettuare la scoperta.
Il malware Exodus
Sotto accusa c’è un malware, cioè un programma informatico usato per disturbare le operazioni svolte da un computer, rubare informazioni sensibili, o accedere a sistemi informatici privati, dal nome Exodus. Il malware è stato programmato dalla società calabrese eSurv che produce soluzioni per la sorveglianza e probabilmente è stato diffuso per errore sul Play Store di Google.
Le operazioni che può fare
Così è stato scaricato da circa un migliaio di persone, perché contenuto in applicazioni ottenibili gratuitamente. Il problema è che Exodus è in grado di effettuare numerosissime operazioni sul telefono della vittima, perché studiato appositamente per spiare i criminali. Infatti può registrare le telefonate, l’audio ambientale, copiare gli sms e i numeri di telefono in rubrica e leggere la posizione attraverso il gps.