Mimì, la gatta bruciata giovedì scorso con del catrame bollente è morta. “Non ce l’ha fatta. Buon Ponte, piccola…”. Così, l’organizzazione no-profit I Randagi della Ferrovia, ha salutato la piccola gattina. Qualche giorno fa, era stata rinvenuta in condizioni disperate nelle campagne di Taurianova, cittadina in provincia di Reggio Calabria.
Gatta bruciata con il catrame
Un abitante della zona, giovedì scorso, aveva segnalato lo stato del gatto all’associazione che opera nel piccolo centro della Calabria. Subito è scattato l’intervento del dei veterinari, i quali non sono riusciti a capacitarsi di tanta crudeltà.
Il gatto, infatti, era talmente ricoperto dal catrame che non riusciva nemmeno a muoversi. Il dolore per tutte quelle bruciature, poi, doveva essere terribile. Qualcuno glielo aveva versato addosso quando era ancora bollente.
Ieri sera, martedì 26 marzo, la notizia dell’aggravamento. “Mimì si è aggravata. La stanno curando e, ovviamente è sotto antidolorifici ma la situazione è precipitata nelle ultime ore. Inviatele pensieri positivi e anche una piccola preghiera”.