Nuovi drammatici dettagli sull’omicidio a Marsala. Nicoletta è stata colpita con 7 pugnalate, poi i killer hanno dato fuoco al suo corpo quando era ancora in vita. Così è morta Nicoletta Indelicato, 25enne. Il corpo è stato ritrovato in un vigneto a Marsala, in provincia di Trapani. I suoi genitori, come riporta il Corriere, l’avevano adottata dalla Romania. La stavano cercando da giorni. Gli assassini sono stati arrestati ieri, mercoledì 21 marzo.
L’omicidio di Nicoletta
I killer di Marsala, responsabili dell’omicidio di Nicoletta, sono l’amica
Margareta Buffa, anche lei adottata in Romania, e Carmelo Bonetta. Quest’ultimo, come in un film dell’orrore, è saltato fuori dal portabagagli di un’auto per colpire la vittima di sorpresa.
La coppia, si apprende, dopo solo due ore dal delitto, si è ripulita dalla traccie dell’omicidio ed è andata a festeggiare all’Area 14, una discoteca dove molti testimoni li avevano visti eleganti e pronti per divertirsi.
L’alibi per l’omicidio di Marsala
La presenza in discoteca avrebbe dovuto essere un perfetto alibi per i due, che hanno ucciso Nicoletta per le presunte maldicenze messe in giro da quest’ultima su di loro. Ma il loro piano è saltato grazie alla testimonianza di un barista di Marsala. “Sono stato io a servire due birre. Dopo un quarto d’ora sono andate via”.
La testimonianza ha permesso ai carabinieri di visionare le registrazioni delle telecamere di sicurezza delle attività commerciali della zona e vedere le due ragazze salire in auto insieme.
Il movente
Il movente del delitto potrebbe essere quello passionale. Erano entrambe in macchina Margareta alla guida e Nicoletta accanto. La vittima era ignara che nel portabagagli ci fosse nascosto l’uomo che le due si erano e si stavano contendendo.