Otto docenti dell’Università di Firenze sono indagati con l’accusa di reati di falso in atto pubblico e abuso d’ufficio. Gli insegnanti sono stati interdetti dalle pubbliche funzioni. Il provvedimento è stato richiesto dalla Procura di Firenze ed emesso dal Gip Anna Liguori.
La procedura per l’assegnazione delle cattedre ai docenti
Sei degli otto docenti, appartenenti alla Facoltà di Medicina di Firenze, sono in servizio all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi. Gli altri due, invece, fanno parte delle commissioni giudicatrici ma apparterrebbero a due atenei milanesi. L’ordinanza di interdizione varia da un minimo di sei mesi a un massimo di un anno. La Guardia di Finanza ha condotto le indagini in merito ai presunti casi illeciti in riferimento all’assegnazione delle cattedre.
Indagini partita nel 2017
L’inchiesta, avviata alla fine del 2017, ha messo in luce un fenomeno attivo nel settore universitario. «Le condotte oggetto di accertamento – dichiara la Procura – avrebbero comportato plurime violazioni dei regolamenti di Ateneo. I reati contestati agli otto docenti indagati vanno dal falso in atto pubblico, all’abuso d’ufficio, a quello di turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente».