Un marocchino 50enne ha tentato di investire la figlia che voleva “vivere all’occidentale”. L’uomo è salito in macchina e ha provato a metterla sotto. La ragazza, Meryan ma che si fa chiamare Miriam, è riuscita a cavarsela con una prognosi di pochi giorni dopo essere scampata all’impatto.
La ragazza ha scelto di non indossare il velo
Miriam è nata in Marocco ed è arrivata in Italia da piccola. Nel nostro Paese si è integrata e ha stretto numerose amicizie. Ma è stata la sua scelta di non indossare il velo a far scatenare l’ira del padre.
La tragedia si è sfiorata venerdì 15 marzo, quando la giovane stava uscendo di casa. L’uomo l’ha inseguita e poi investita. La ragazza è stata portata in ospedale a Vercelli. Per fortuna le ferite sono lievi e non è in pericolo di vita.
Il Sindaco: “Ragazza perfettamente integrata”
Sulla vicenda non ha tardato a dire la sua il Sindaco di Livorno Ferraris, Stefano Corgnati. “Mirima è l’archetipo di una ragazza che si è integrata perfettamente nella comunità locale. La giovane è parte integrante del basket livornese, premiato più volte in Consiglio comunale. Vive una vita normale come tutte le sue coetanee, e a prima vista non si riconosceva neanche la sua appartenenza alla religione musulmana. Miriam fa parte del dna di Livorno Ferraris».