Un piano geniale e folle allo stesso tempo. Vendevano online piscine e cellulari che poi non consegnavano. Prendevano i soldi e sparivano. Inoltre, alle vittime che osavano ribellarsi e che minacciavano di denunciarli, dicevano di essere del clan dei Casamonica.
«Vengo e ti faccio fuori, io sono della famiglia dei Casamonica», dichiaravano. Dopo le indagini dei carabinieri di Colonna, l’incubo è finalmente finito. Il bilancio, per ora, è di una persona arrestata e 4 finiti ai domiciliari. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alle truffe e minaccia aggravata per il solo promotore del gruppo criminale.
L’attività del gruppo criminale
Gli inquirenti hanno ricostruito l’attività del gruppo criminale. In soli 2 mesi hanno messo in atto 156 truffe. Gli indagati costruivano molti annunci su i più popolai siti. Mettevano in vendita, a prezzi più che convenienti, apparecchiature elettroniche, cellulari, piscine da esterno e tanti altri prodotti. L’acquirente effettuava il pagamento mediante la prevista ricarica senza però ricevere mai la merce.
Il compratore, a questo punto, chiedeva notizie sul prodotto comprato. Il “venditore” prima accampava un bel po’ di scuse. Poi, se questo non bastava, minacciava le vittime millantando di essere del clan dei Casamonica.
Le minacce
«Ti vengo a prendere a casa, so dove abiti.» Queste e altre minacce si vedevano ricevere contro coloro che osavano protestare. L’identificazione del capo del gruppo criminale è stata possibile grazie a una denuncia presentata da una donna, la quale non si è fatta intimorire.
L’esito degli accertamenti del Ris di Roma ha di fatto accertato l’identificazione del soggetto. Il giro di affari accertato dalle indagini e relativo a soli due mesi è stato di circa 25.000 euro. Gli arrestati sono tre uomini e due donne. Una sesta persona è attualmente a piede libero e resta indagata.