La Guardia di Finanza sta notificando nuovi avvisi di garanzia per il disastro del Ponte Morandi. Il viadotto autostradale crollò lo scorso 14 agosto causando la morte di quarantatré persone. Attualmente sul ponte si stanno effettuando dei lavori di demolizione controllata anche se si sono verificati alcuni intoppi nell’ultimo periodo.
Ponte Morandi, un’indagine ad ampio raggio
Con i nuovi provvedimenti, gli indagati salirebbero di numero rispetto ai ventuno già inseriti nel fascicolo. Le ipotesi di reato vanno dall’omicidio colposo al disastro colposo, dall’attentato alla sicurezza dei trasporti sino alle lesioni colpose.
Le indagini, che si stanno spingendo sino all’ultimo decennio del XX secolo (anni ’90), riguarderebbero proprio il periodo durante il quale furono effettuate i lavori della pila 11.