«L’acqua è la mia vita», dice Manuel Bortuzzo, che oggi tornerà torna in acqua, nella piscina del centro di riabilitazione Santa Lucia. Sarà proprio l’acqua la sua alleata per riconquistare quella vita che gli è stata tolta con la sparatoria del 3 febbraio all’Axa. È passato più di un mese da quando è stato ricoverato, e ora inizierà la riabilitazione proprio nelle vasche dentro cui sognava di diventare un campione.
Il messaggio del papà di Manuel Bortuzzo
Il papà, Franco non ha dubbi: «Se gli togli le gambe e gli togli pure l’acqua, allora è finita». E spiega: «La piscina è il suo mondo, abbiamo scelto la clinica Santa Lucia proprio perché c’è una vasca di 25 metri, per lui è troppo importante tornare a nuotare». E ora, alle vittorie nelle gare, si aggiungono quelle nella riabilitazione: «Lui ce la sta mettendo tutta, quello che le persone fanno in un mese Manuel è riuscito a farlo in una settimana. Affronta la terapia con tenacia, vuole uscirne al più presto».