Lo Stato italiano è stato condannato a risarcire il direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti dopo l’accusa di ingiusta detenzione. Il giornalista fu arrestato nel novembre 2012, dopo la condanna definitiva, a seguito della denuncia per diffamazione. Il procedimento fu presentato dal giudice Giuseppe Cocilovo. Il risarcimento è di 12mila euro ed è la conseguenza delle «sofferenze cagionate».
Alessandro Sallusti, la decisione della Corte Europea
A stabilirlo è stata la Corte Europea con una ingerenza della magistratura per quanto concerne la libertà di espressione. Nel dicembre 2012 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, commutò la pena di Sallusti in un’ammenda. In tal caso si invitò il Parlamento nel modificare le norme e le pene riguardanti il reato di diffamazione.