Sulla piattaforma dell’Eni, al largo di Ancona, si è verificato un incidente. Due i feriti mentre un operaio è deceduto. Si tratta della “Barbara F” situata a 30 miglia dalla cittadina marchigiana. La gru che stava effettuando delle operazioni di carico si sarebbe staccata dalla struttura finendo nel mar Adriatico.
Un morto vicino la piattaforma dell’Eni di Ancona
Secondo le informazioni raccolte una gru avrebbe subito un cedimento strutturale. L’uomo che la manovrava è caduto in mare. Durante la caduta, la gru ha ferito due persone che si trovavano a bordo di un’imbarcazione. Qui erano presenti alcuni operai della ditta Bambini di Ravenna: entrambi sono stati ricoverati in ospedale.
Il recupero dei corpo
E’ stato recuperato all’alba il corpo dell’operaio morto nell’incidente. La salma, poco prima delle 5, è stata recuperata dal rov, veicolo subacqueo filoguidato a controllo remoto dei vigili del fuoco. Il corpo è stato poi trasferito a bordo della motovedetta CP 861 della Guardia Costiera, che ha poi raggiunto ormeggi nel porto di Ancona. Lo sbarco della salma avverrà dopo l’intervento del medico legale e a seguito delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
L’operatore dalla gru B.E., 63 anni, era stato individuato nella cabina della gru situata sul fondale delle acque circostanti la piattaforma. L’Eni, intanto, «esprime il proprio profondo cordoglio alla famiglia del collega».
Il recupero della cabina gru
Proseguono, nel frattempo, le operazioni di recupero della cabina della gru, rimasta sul fondo a circa 70 metri di profondità e della parte rimanente del braccio della gru ancora vincolata allo scafo del Supply Vessel Alinn B, per permetterne l’ispezione da parte dei tecnici incaricati di definire le dinamiche dell’accaduto. Sul posto sono ancora presenti tecnici della Guardia Costiera di Ancona.