La famiglia di Emanuela Orlandi ha inviato una lettera al cardinale Pietro Parolin per fare luce sul caso. Il portavoce del Vaticano ad interim, Alessandro Gisotti, ha inteso replicare alle richieste avanzate dalla famiglia della giovane scomparsa da giugno 1983.
Emanuela Orlandi, un loculo che potrebbe contenere la verità sul caso
Secondo la famiglia della giovane, stando a quanto riportato dal “Corriere della Sera”, all’interno di una tomba antica, situata nel cimitero interno delle mura vaticane, vi sarebbe la risposta al mistero collegato alla scomparsa di Emanuela. Le segnalazioni a tal riguardo darebbero spazio all’ipotesi che il loculo possa custodire i resti della giovane.
La famiglia, in questa ottica, ha presentato istanza alla segreteria di Stato. L’obiettivo è conoscere la storia del loculo al fine di ottenerne un’eventuale apertura.