Luisa, professoressa e ricercatrice in Statistica presso l’Università di Bologna, si è ammalata di cancro al seno. Il cancro si è poi allargato e lei non potrà più essere curabile in Italia. Così è entrata in aula dai suoi alunni e ha raccontato tutto quanto. Il suo doveva essere un addio, perché probabilmente non sarebbe più tornata a fare lezione.
I suoi studenti, però, si sono subito mobilitati. Hanno avviato una raccolta fondi per aiutarla. Protagonista di questa storia, triste per i risvolti della malattia, di speranza per come si sta concludendo, è Luisa Stracqualursi.
In volo verso gli USA
La professoressa ha un cancro al seno in stadio avanzato. I medici hanno sondato tutte le possibilità disponibili in Italia e in Europa. Nel Vecchio Continente tuttavia non esiste terapia possibile.
L’unica possibilità è una immunoterapia sperimentale disponibile solo negli Usa. Per sottoporsi a questa cura sperimentale bisognava raccogliere una cifra di 300.00 euro. Luisa e i suoi studenti, assieme, ce l’hanno fatta.