“Preferirei che la consegni un italiano”. La richiesta razzista e altamente offensiva è arrivata via telefono al delivery Just Eat da un’abitazione di Monte Mario, cuore di Roma Nord. L’ordine parte on line con la richiesta di una pizza e con le richieste “particolari” fornite dal cliente. Il suddetto cliente ha così fornito l’indirizzo, il nome del locale che dovrà fornire il pasto e la clausola che riguarda la consegna.
L’ordine è così arrivato on line da Just Eat al locale indicato dal cliente, che mette lo scontrino in coda. Il pizzaiolo, quando è arrivato il turno di questa consegna, ha iniziato a preparare una “bolognese”. Alla fine guarda la nota scritta sul biglietto che indica la preferenza del driver italiano e non straniero. Il cliente è un cliente abituale, fedele a quel locale e viene servito ma non completamente accontentato. Il ristoratore ha infatti rassicurato: “La consegna l’ha fatta uno dei nostri ragazzi stranieri, che si guadagnano da vivere onestamente e con grande fatica”.