“Veramente uno schifo che un vignettista e un direttore di giornale si permettano di giocare sulla vita delle persone. Questa non è satira, soprattutto nei confronti di un uomo che nonostante tutto ciò che ha avuto 15 anni fa, lotta per cambiare questo Paese”. Lo dice all’AdnKronos Renzo Bossi, puntando il dito contro la vignetta pubblicata oggi sul Fatto quotidiano. Umberto Bossi è raffigurato mentre chiede alla ‘Signora morte’, raffigurata con uno scheletro, di aspettare: “Non adesso, che con l’autonomia differenziata stiamo per liberare la Padania“. E Bossi jr ricorda: “non ho mai scherzato sulla vita delle persone, neanche del mio peggior nemico”.
Bossi in rianimazione
— Natangelo (@NatangeloM) 15 febbraio 2019
– da Il Fatto Quotodiano
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Da ieri il Umberto Bossi è ricoverato a Varese, presso il reparto di terapia intensiva, all’ospedale di Circolo, dopo essere stato colpito da un malore nella sua abitazione di Gemonio. “Papà, come sempre, è un guerriero“, ha detto ancora Renzo Bossi.
Le condizioni di Umberto Bossi
Le condizioni di Umberto Bossi, al momento sembrano buone. Il Direttore sanitario dell’Asst dei Sette laghi, Lorenzo Maffioli, ha fatto sapere che Bossi è “stabile e reattivo”. Maffioli ha spiegato inoltre che sono “in programma ulteriori accertamenti diagnostici di tipo neurologico per completare la diagnosi” sul Senatur. In visita all’ospedale di Varese è arrivato anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. “Sono venuto a trovarlo”, ha detto.