Un nuovo caso di razzismo, l’ennesimo, che arriva in Italia. L’episodio si è verificato a Mantova e il protagonista è il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Luca de Marchi, con la scelta sulle frittelle. Il cibo, infatti, insieme ai biglietto per l’autoscontro in regalo al luna park sarebbero stati assegnati, ma non a tutti.
Le frittelle… ma non per tutti
A suo modo di vedere le cose «gli immigrati hanno già troppe agevolazioni dal Comune – dichiara de Marchi -. Io penso prima agli italiani. Le anime belle possono stare tranquille, nessun razzismo, ma priorità: a mio parere vanno aiutati prima gli italiani, che si parli di frittelle, di case popolari o di reddito di cittadinanza».
«Comprerò delle frittelle, dolci tipici della tradizione mantovana, e dei biglietti per l’autoscontro a mie spese e predisporrò uno stand al luna park per distribuirli ai bambini».
Si definisce «sovranista mantovano» Luca de Marchi. Il prossimo 15 febbraio l’esponente di Fratelli d’Italia ha inteso organizzare una distribuzione gratuita di frittelle con dei requisiti specifici. «Solo ai bambini italiani. Un gesto di attenzione – dichiara – verso i bambini di famiglie in difficoltà».
Prende le distanze Giorgia Meloni
Il punto di riferimento del partito, Giorgia Meloni, si è dissociata. «Mi dissocio nella maniera più categorica dall’iniziativa presa dal consigliere de Marchi, lede l’immagine del partito. Il consigliere la annulli immediatamente – dichiara Giorgia Meloni – e porga le scuse pubbliche o saremo costretti a prendere provvedimenti nei suoi confronti».