Dopo aver devastato Cuba e L’Havana il tornado si è spostato sul Messico. La tempesta ha colto di sorpresa gli stati di Quintana Roo, Yucatán e Campeche, nella Penisola dello Yucatán, creando molti danni.
A Mérida si registrano alberi, tralicci, semafori e tendoni crollati. Questi danni si sommano a quelli provocati dalle inondazioni e ai blackout.
Nello stato, sono stati impiegati gli uomini della Protezione Civile e della polizia statale per far fronte a ogni emergenza. Il meteorologo Juan Vázquez Montalvo ha informato che il tornado è arrivato sulla costa dello Yucatán con raffiche di vento fino a 75km/h.
I danni
Il ristorante “La Palapa”, nella città di Celestún (Yucatán), ha visto crollare il suo tetto realizzato per colpa del vento. Per fortuna, al momento del crollo, non era presente nessuno all’interno.
Nello stato di Quintana Roo, l’amministrazione locale sta fronteggiando come meglio può la caduta di alberi e cavi elettrici. Problematici anche i danni provocati dalle inondazioni sulle isole Holbox e Isla Mujeres.
Nello stato di Campeche, invece, i problemi creati dal tornado sono stati minori. La Protezione Civile messicana continua a valutare i danni prodotti dai forti venti sull’area, che in alcuni casi hanno raggiunto velocità fino a 100km/h.